Titolo: Il Circo dell’invisibile
Autore: Camilla Morgan Davis
Editore: Dunwich Edizioni
Genere: Young Adult
Categoria: Fantasy
Pagine: 228
Cartonato: € 11,90 ● Ebook: € 2,99
Trama: Clio è una ragazza di quindici anni, da un anno è scappata dalla sua famiglia e vive a Edimburgo in un vecchio spaccio del pesce, ormai abbandonato. Trova nel misterioso Circo dell’Invisibile la possibilità per cambiare nuovamente la sua vita, trasformandosi nella Ballerina Sirena. Clio crede di vivere in un sogno che oscilla fra duri allenamenti, emozionanti spettacoli, strane amicizie e un dolce amore, ma il sogno nasconde una faccia oscura. Quali misteri si celano sotto i tendoni dorati e turchesi che ha imparato a considerare la sua casa? Clio proverà a scoprirlo sfidando la meraviglia con l’inganno dei suoi stessi desideri.
Sin da bambina, sono rimasta sempre affascinata dalla magia. Adoravo poter immaginare mondi dove le persone erano dotate di poteri magici o dove potevi imbatterti in creature fantastiche come Ippogrifi o Elfi.
Ho sempre reputato di avere una fervida immaginazione, la quale veniva alimentata se vi era appunto la presenza di elementi magici, poteri e mistero. Sono cresciuta bramando queste storie, quindi potete capire quanto mi incuriosiscano i romanzi di genere Fantasy e l’affetto che si è sviluppato negli anni.
Di recente il romanzo di Camilla Morgan Davis aveva attirato la mia attenzione in particolar modo. Al giorno d’oggi in un mondo dominato dalle distopie per ragazzi, fatte esclusivamente di protagoniste tutte bellissime ma ignare di esserlo, destinate a diventare il simbolo della ribellione e contese dai ragazzi della cittadina ovviamente governata da una società crudele e autoritaria, la Davis si è distinta sin da subito incentrando le vicende del proprio romanzo intorno ad un circo.
Leggendo la trama la mia immaginazione immediatamente mi ha portato in mezzo a quei tendoni dai colori sgargianti, popolati da donne barbute, circensi volanti e addestratori di orsi, il tutto avvolto da un alone di mistero e magia. Ho voluto buttarmici a capofitto, volendo sfamare la mia parte fantasy che da tempo era in astinenza da romanzi così promettenti.
Clio ha quindici anni e si è complicata la vita da quando ha deciso di lasciarsi la propria casa e i genitori alle spalle, preferendo una vita solitaria e senza una fissa dimora. Tutto è difficile, una quotidiana lotta alla sopravvivenza; sino a quando non le si presenta l’occasione di poter far parte del famosissimo Circo dell’invisibile. Determinata ad entrare a far parte di quel mondo incredibile e soprattutto “sicuro” rispetto alle strade di Edimburgo, Clio tira fuori il suo più grande talento per farsi notare dal nano Tom Pollice incaricato di assoldare nuove stelle per il Circo per conto di Sanako Marlene, proprietaria del Circo e storica illusionista.
A discapito di ogni aspettativa, la nostra protagonista viene scelta per le sue doti nel nuoto sincronizzato e diviene la nuova Ballerina Sirena che avrà il compito di ammaliare il pubblico con la sua danza subacquea a ritmo di coda e pinne. Il sogno si avvera e finalmente Clio si sente parte di una famiglia, ignara del fatto che il Circo in realtà è colmo di misteri e magie oscure e soprattutto ignara dei numerosi segreti che Sanako Marlene custodisce segretamente. La ragazza cerca di sorvolare sulle stranezze della sua nuova casa buttandosi a capo fitto negli allenamenti per lo show, ma la curiosità è troppa e la porta a cacciarsi nei guai fino all’incontro con l’uomo con tre ombre. Nessuno sa il suo nome, quale sia il suo vero aspetto e perché Sanako Marlene ha timore di lui, sta di fatto che l’uomo con tre ombre decide di giocare con Clio. Un gioco che potrebbe costare la vita di qualcuno o addirittura del circo intero.
Devo dire che sono rimasta davvero stupita dal misterioso circo creato dalla Davis, del quale inizialmente non ero del tutto convinta.
L’ambientazione è particolare e funziona, nonostante le troppe a mio parere metafore per descrivere le sensazioni di Clio.
Erano sicuramente trasognanti ed alcune anche azzeccate, ma altre le ho trovate pesanti e inutili ai fini della narrazione.
Mi saperebbe piaciuto, inoltre, che alcuni dettagli fossero stati sviluppati diversamente.
Difronte alle premesse di un luogo misterioso e folle, nella mia mente il circo era più come il gigantesco Castello Errante di Howl, che nasconde all’interno numerose stanze una più stravagante della precedente, mentre i caravan descritti hanno tolto quell’alone di mistero.
Clio è una protagonista che ho fatto fatica ad inquadrare. A fine romanzo, però, avendo un quadro completo, ho apprezzato il personaggio nelle sue sfaccettature che la rendono piacevolmente dinamica. Se inizialmente abbiamo una ragazza per certi versi arrogante ed acidella, alla fine delle vicende ci troviamo difronte ad una giovane donna maturata e consapevole di essere l’unica artefice del proprio destino.
Per una volta posso affermare pienamente che l’antagonista di questo romanzo mi è piaciuto particolarmente. Adoro i Villain, come ormai sapete bene, ma ancora di più adoro i Villain sarcastici e con quella nota psicopatica che ai miei occhi rendono il personaggio affascinante. L’uomo con tre ombre è un cattivo diverso da quelli ultimamente proposti dagli autori, è pazzo, sadico, incredibilmente ironico e soprattutto originale. Il dettaglio delle tre ombre sempre diverse e della capacità di poter cambiare sempre aspetto, rendendo ignoto il suo reale, sono stati aspetti totalmente stravaganti e al di fuori dai soliti schemi.
Ho apprezzato, infine, la volontà da parte dell’autrice di voler trasmettere un messaggio di fondo. Grazie alle nostre capacità, alla nostra volontà e anche all’immaginazione, siamo in grado di poter fare e affrontare qualsiasi cosa. Ultimamente sono davvero pochi i romanzi dove riesco a trovare una morale da impartire al lettore, cosa che mi intristisce parecchio soprattutto se parliamo di romanzi Young Adult e quindi rivolti a giovani lettori.
Nonostante certi aspetti a livello tecnico che, a gusto personale, avrei cambiato o sviluppato diversamente, ho trovato il Circo dell’invisibile una compagnia piacevole e a volte anche sorprendente a discapito delle aspettative affrettate. Molti dettagli sono rimasti in sospeso, creando numerose domande. Chi è Sanako Marlene? E’ alleata dell’uomo con tre ombre? A tempo debito, avremo le risposte; al momento assegno tre stelle su cinque al romanzo di Camilla Morgan Davis. C’è del potenziale e le stelle, con i seguiti, potrebbero sicuramente aumentare.
Ci tengo a ringraziare la Dunwich Edizioni per avermi dato la possibilità di poter leggere un romanzo dei loro autori.
voto:
PluffaCalderone